#hilberg #pasquero dal Roero...

Schermata 2011-09-21 a 00.35.30
Azienda Agricola Hilberg Pasquero
Priocca - Roero

L’azienda agricola di casa Pasquero si installa a Bricco Gatti, in cima ad una collina fin dai primi anni del 900. In linea con lo spirito contadino locale la famiglia Tarabra-Pasquero coltiva i terreni di proprietà con colture miste ed una parcellizzazione del terreno molto elevata. Il tutto bastava ai tempi per il dignitoso sostentamento di una famiglia agreste.
Prima Tarabra e poi Maggiorino, portano avanti una vita dignitosa fatta di sfide quotidiane e in simbiosi con la natura. Pinin, ritenuto uno dei saggi del paese, è ricordato per la sua alta statura anche morale e la sua mentalità di ampie vedute. Maggiorino è un grande appassionato di cavalli, e oltre a quelli da traino per il lavoro agreste coltiva la sua passione per quelli da calesse e pony per i suoi bambini.
La vera anima dell’azienda però rimane, come spesso accade Clementina, figlia di Pinin e moglie di Maggiorino, lei struttura ed educa l’intero nucleo famigliare ed ancora oggi segue, ormai con occhio rassicurato il lavoro svolto dal figlio Michelangelo.

Michelangelo, per gli amici Miklo, si interessa da sempre al lavoro in casa e in campagna. Ultimo di sei fratelli, dopo aver terminato gli studi in agraria con specializzazione in cura e difesa delle piante, si orienta verso il lavoro a casa, con particolare attenzione per il Biologico.
Proprio l’interesse condiviso con alcuni amici, compagni universitari, per le culture Biologiche lo porta a prendere in considerazione altre realtà quali quella Svedese e Tedesca, da sempre ‘avanti’ nell’approccio sistematico a questa pratica di coltivazione.
Grazie alla sua passione incontra Annette (Hilberg), e loro, divertiti, amano sottolineare che questo è avvenuto in un campo di fagioli e non su di una spiaggia sotto gli ombrelloni.
Annette prende una coraggiosa scelta, lasciando il suo sicuro lavoro da infermiera professionale e buttandosi a fondo verso una nuova passione, per i prodotti biologici e l’agricoltura nel basso Piemonte.
L’approccio iniziale dei Piemontesi nei confronti di una ‘straniera’ non è stato semplice, ma dopo aver lavorato al loro fianco nei duri inverni, e nelle caldi estati, e dopo aver imparato il piemontese (patois locale) riesce a farsi ben volere e apprezzare da tutti.

Insieme, Miklo e Annette crescono tre figli (Nicola, Aline e Nils), oltre a coltivare, sedani, porri, pomodori, peperoni, cetrioli, zucche, mais, grano, borlotti, conigli, oche, galline, mucche, maiali, cavalli, e naturalmente viti.

La passione per i vino è sempre più forte, e il mercato del biologico non consente ancora di sviluppare come vorrebbero la loro dimensione. Lasciano cosi lentamente l’orticultura, e gli animali che scaldavano le stalle, per dedicarsi a pieno alla viticoltura.
Sempre sotto i dettami del biologico e della simbiosi armoniosa con la natura iniziano a trasformare quello che era un prodotto per pochi amici di famiglia, un prodotto genuino e semplice, in un prodotto genuino e più ricercato e strutturato.

Il contatto diretto di Miklo con la scuola enologica albese e con l’Università di Torino gli permettono di fare passi notevoli in un tempo relativamente breve, e poi tutto sommato lui le sue vigne le conosce a memoria, e sa come trattarle per ottenerne il meglio.
Nasce cosi nel 94 la prima vera annata dei vini Hilberg – Pasquero, annata ormai introvabile…. Che loro stessi (stupidamente) non hanno più in cantina… se siete dunque di quei fortunati ad averne alcune bottiglie, non esitate a venirle a gustare in cantina… (cosi potremo spiegarvi il come e il perché di alcune peculiarità di quelle annate) e soprattutto assaggiarla ancora un’ultima volta.

Schermata 2011-09-21 a 00.36.32


Nebbiolo d'Alba 2010 14% vol. 27.00€
Langhe Nebbiolo 2011 14% vol. 24.00€

Granato con riflessi rubino. Al naso offre sentori fini ed intensi, piacevolmente avvolgenti, tra cui emergono note di mora, cacao, liquirizia dolce e lampone. In bocca è molto elegante, suadente. Caldo, rotondo, con una precisa componente acida e un tannino maturo e dolce, ma vigoroso. Il finale è fresco e pulito su toni di piccoli frutti e richiami di vaniglia. Vino completo, che coniuga la complessità del vitigno alla delicatezza tipica del territorio. Matura per 22 mesi in botti di varie dimensioni e barriques.

Barbera d'Alba 2011 14% vol. 14.00€
Rosso Rubino. Toni di fragolina di bosco. Delicato e fresco, di medio corpo.

Barbera d'Alba Superiore 2011 14,5%vol. 28.00€
Rubino fitto. Profilo olfattivo intenso, caratterizzato da note di ciliegia polposa unita a cioccolato, tabacco dolce, rovere tostato e menta. In bocca è di struttura notevole ma molto snello. Rotondo e avvolgente, con fine elegante, possiede un elevato equilibrio che invoglia la beva. Preciso il ritorno delle percezioni olfattive, persistenti nel finale. Matura in piccole botti per quasi due anni.

Comments

Rocche dei Manzoni #monforte

page2_blog_entry369-index_r1_c2
page2_blog_entry369-index_r2_c1

Potature corte, diradamento dei grappoli, rese bassissime.


Il Podere Rocche dei Manzoni nasce per volontà’ di Valentino Migliorini e della moglie Jolanda, che nel 1974 decidono di acquistare in località Manzoni Soprani a Monforte d’Alba una vecchia cascina del 1700 circondata da splendidi vigneti in eccellente posizione. Così’ ha inizio l’avventura che avrebbe portato alla creazione di una delle più’ belle e autorevoli realtà’ vitivinicole di Langa. Nei primi anni di attività’ la produzione era quella dei vitigni tradizionali del loco, Dolcetto d’Alba, Barbera d’alba e Barolo.
Ma Valentino da grande innovatore quale si e’ dimostrato, credendo profondamente nelle potenzialità’ del territorio sperimenta nuovi vitigni e nuove tecniche di vinificazione, dando alla luce nuovi prodotti da affiancare a quelli esistenti. Ha così inizio quello che a noi piace chiamare “matrimonio perfetto” tra tradizione ed innovazione. Nasce così’ nel 1976 il “Bricco Manzoni” primo assemblaggio prodotto in Langa con l’ottanta percento di nebbiolo e il venti percento di barbera. Nel 1978 vede la luce il Valentino Brut “Riserva Elena”, uno spumante metodo classico da uve chardonnay e pinot nero e nello stesso anno arrivano in cantina le prime 300 barriques; esperienza che segna la personalità’ dei vini aziendali in quanto dall’anno 1982 la vinificazione di tutti i prodotti avviene in piccoli fusti di rovere. Con il passare del tempo le cantine vengono ampliate arrivando ad avere locali separati in base alla lavorazione e tutti dotati di controlli termici. Nel fare questo e’ stato tenuto conto delle architetture tradizionali del territorio creando un’integrazione tra paesaggio e strutture rurali. L’alta qualità’ dei prodotti è garantita non solo da meticolose vinificazioni e continue ricerche di miglioramento, ma anche da un lavoro certosino eseguito in vigna, attuando potature corte e diradamento dei grappoli all’insegna di rese bassissime.

Schermata 11-2456257 alle 01.50.33


BARBERA D’ALBA Superiore SORITO MOSCONI" 2008 - 14,5% vol. - 25.00€
BARBERA D’ALBA "VIGNA LA CRESTA" 2009 - 14% vol. - 16.00€
LANGHE ROSSO “BRICCO “MANZONI” (Nebbiolo e Barbera) 2009 - 14% vol. - 29.00€
SPUMANTE MET. CLASSICO “BRUT ZERO Rosé” 2006 - 12,5% vol. - 39.00€

Comments

Ritornano i grandi distillati #villazarri



Villa Zarri è un brandy di qualità superiore completamente naturale, frutto di un attento disciplinare produttivo ispirato rigorosamente a quello del Cognac, derivato dalla distillazione con metodo discontinuo in alambicco Charentais di vino Trebbiano romagnolo e toscano, successivamente invecchiato in botticelle di legno di rovere provenienti dalle foreste di querce dell'Allier e del Limousin.

Dai 1.000 ettolitri di vino Trebbiano distillato ogni anno Villa Zarri produce Brandy Assemblaggio Tradizionale (minimo 10 anni d’invecchiamento), Brandy Millesimato (Riserva 15 anni) e Acquavite di Vino Chardonnay, da poco l’azienda ha iniziato anche una piccola produzione artigianale - da ricetta familiare - di Nocino biologico e di Cherry Brandy. Attualmente il volume di vendite annuale è di 10.000 bottiglie di Brandy e di 2.500 bottiglie di Acquavite.




Brandy 10 Anni 50 cl. 44% vol. - 40.00€
Brandy 16 Anni 50 cl. 44% vol. - 58.00€
Brandy 21 Anni Millesimo 1988 50 cl. 44% vol. - 66.00€
Brandy 23 Anni Millesimo 1991 50 cl. 44% vol. - 70.00€
Brandy 23 Anni “Tabacco” Millesimo 1987 50 cl. 44% vol. - 70.00€
Brandy 12 Anni “Marsala De Bartoli” 2002 50 cl. 49% vol. - 60.00€
Brandy Pieno Grado 21 Anni Millesimo 1987 50 cl. 55,4% vol. - 82.00€
Brandy Pieno Grado 20 Anni Millesimo 1988 50 cl. 59% vol. - 80.00€
Brandy Pieno Grado 19 Anni Millesimo 1989 50 cl. 59,2% vol. - 78.00€
Brandy 18 Anni Magnum 1988 150 cl. 44% vol. - 170.00€
Cherry Brandy 6 Anni 50 cl. 44% vol. - 35.00€
Amaro Zarri 70 cl. 35% vol. - 24.00€

Comments

dalla #franciacorta #baronepizzini


Franciacorta

Pionieri in Franciacorta dell'agricoltura naturale.

La Franciacorta, vicino al Lago d'Iseo, è il nome del territorio ed al tempo stesso indica anche il metodo di produzione ed il nome del vino, Franciacorta DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Fondata nel 1870, Barone Pizzini è una delle più antiche aziende vitivinicole della Franciacorta ed è stata la prima a produrre Franciacorta da viticoltura biologica.

Schermata 12-2456632 alle 02.42.44

QUALI SCELTE PROGETTUALI FANNO DELLA NOSTRA UNA CANTINA “BIO”?

"Una cantina è un poco come un albero. Nel senso che ne vediamo solo una parte, il resto è interno alla terra, radicato. Le porzioni dell’albero nascoste gli danno alimento e lo spingono verso l’alto. Nella parte della cantina che sta dentro la terra, troviamo la ragione del suo mostrarsi fuori del suo essere edificio, architettura. Da questa sua postura nascosta, quasi pudica, derivano la sua energia, la sua freschezza e la sua vivacità, catturate alla terra e donate ad una bevanda della terra e dell’uomo: il vino. Atteggiamenti, materiali e tecnologie leggere impiegate per testimoniare le proprie idee e la coerenza del cammino che la Barone Pizzini sta percorrendo, legata alla propria terra e rispettosa del territorio."

Claudio Gasparotti, architetto autore del progetto della cantina Barone Pizzini

Schermata 12-2456632 alle 02.43.50
Franciacorta Brut Animante, 12% vol. 19.00 €
Franciacorta Brut Nature 2009, 12% vol. 24.00 €
Franciacorta Rosè 2011, 12% vol. 25.00 €
Franciacorta Saten 2009, 12.5% vol. 25.00 €
Franciacorta Bagnadore Pas Dosè Riserva 2008 12% vol. 34.00 €


piccola_bagnadore_dsc4834piccola_brut_dsc4824piccola_nature_dsc5618piccola_rose_dsc4837piccola_saten_dsc4830

Comments

Ritornano I #ghemme di #CantalupoWines

8Dg_AIOR_400x400
Antichi Vigneti di Cantalupo
“Ghemme”

Schermata 09-2456547 alle 01.33.46Schermata 09-2456547 alle 01.33.53Schermata 09-2456547 alle 01.34.03

Antichi Vigneti di Cantalupo si trova a Ghemme, nell'alto Piemonte, una zona vocata, da oltre due millenni, al vino di pregio.
L'azienda, di proprietà della famiglia Arlunno, oggi copre una superficie complessiva di oltre 100 ettari, di cui 34 di vigneti articolati in differenti zone: Breclema, Carella, Livelli, Valera, Baraggiola, Rossini, Roccolo della Valle del tordo e Ronco di San Pietro, poste tra i 250 e i 310 metri sul livello del mare con esposizioni a Sud, Sud-Ovest. Le colline morenico alluvionali oggi coperte da vigneti si sono formate in tempi remoti con il ritiro del grande ghiacciaio del monte Rosa. Il terreno è ricco di ciottoli facilmente disgregabili così da rendere disponibile alle viti una grande quantità di minerali oltre a microelementi che contribuiscono a caratterizzare l'organolettica dei vini.

La produzione di Antichi Vigneti di Cantalupo si esprime principalmente con il vitigno Nebbiolo (80 per cento dell'estensione vitata), chiamato localmente Spanna, l'uva spinea di Plinio.

I vini di Cantalupo sono frutto delle uve raccolte dai vigneti di proprietà, ubicati in zone tradizionalmente assai vocate. Gran parte della produzione si esprime attraverso il fascino del vitigno storicamente più radicato in zona: il Nebbiolo. Ad esso si unisce l’altra anima dell’autoctonia: la Vespolina, da oltre mezzo millennio patrimonio di Ghemme. L’innovazione vede Cantalupo accostare al Greco, il locale Erbaluce, tradizionale bacca bianca dell’Alto Piemonte, l’Arneis e lo Chardonnay.


Collis Breclemae Ghemme 2005 - 13% vol. - 37.00€


Collis Carellae Ghemme 2007 - 13,5% vol. - 32.00€


Signore di Bayard Ghemme 2005 - 13,5% vol. - 31.00€


Ghemme “Anno Primo” 2007 - 13% vol. - 22.00€
Ghemme “Anno Primo” Magnum 1.5lt. 2007 - 13% vol. - 50.00€

Comments

#casali Metodo Classico di #spergola

Schermata 12-2457001 alle 23.44.53
Con uva Spergola produciamo un eccellente Metodo Classico che lasciamo affinare in bottiglia nella nostra cantina interrata, ottenendo uno spumante dai ricchi profumi e di grande personalità.

01_CA-BESINA
CA’ BESINA METODO CLASSICO 2007 13%alc. vol - 17.00€
CA’ BESINA METODO CLASSICO 2003 13%alc. vol - 21.00€
 
Territorio: Pedecollinare.
Vitigno: Spergola.
Colore: Splendido colore dorato brillante con vivaci tonalità paglierine.
Profumo: Al naso fragrante delicatamente floreale di biancospino, frutta tropicale, frutta secca, erba essicata, fieno fusi a riconoscimenti di lieviti dolci in evoluzione.
Sapore: Secco, buona la freschezza, sfuma su una sapidità importante sorretta dalle morbidezze, presente un buon corpo ed una buona persistenza gustativa.
Abbinamento: Frutti di mare, terrine di pesci, caviale, formaggio stagionato Parmigiano-Reggiano o un Brie.
Temperatura di servizio: 8-10°C.
Comments